Una piccola impresa insieme temeraria e meritoria, tutta di casa nostra. Un
disco che alimenta la fiammella di ciò che una volta non si aveva paura a
chiamare cultura… Bravi i nostri giovani interpreti…
Sergio Sablich, Classic Voice
La storia di lord Alfred Tennyson è intrisa di evocativo simbolismo… Il
pianista Pietro De Luigi ne è traduttore e interprete. La consegna in un
italiano affettuoso, fiabesco, ampio, affidato all’interpretazione pulita di
Laura Marinoni e la contrappunta con voce pianistica sicura, a folate tutte
romantiche.
Carla Moreni, Il Sole-24 ore
Un disco del lavoro nella nostra lingua mancava, viene quindi
opportuna la registrazione appena pubblicata da
Rugginenti. La nuova versione è curata dallo stesso pianista, che accompagna la
fervida recitazione di Laura Marinoni, una delle figure più intense e magnetiche
del nostro teatro. Il pianoforte detta i tempi della recitazione, provvede a
suscitare nell’immaginazione lo scenario marino dei versi di Tennyson, commenta
emotivamente lo sviluppo della vicenda, partecipa alle passioni dei personaggi…
Oreste Bossini, Musica e Dischi
Una storia di mare e d’amore, un viaggio reale e simbolico sull’onda della
poesia e della musica…
Arrigo Boccalari, Il Cittadino
De Luigi vi si è dedicato con tanta passione da produrre non soltanto questa
puntuale quanto coinvolgente prima versione integrale, ma anche un colto,
brillante saggio di approfondimento. Con esiti altrettanto positivi il musicista
si cala nell’eloquente commento pianistico di Strauss alla vicenda dello
sfortunato marinaio Enoch Arden… Il fondamentale ruolo della voce recitante è
affidato a Laura Marinoni. L’attrice milanese, forte di un importante
curriculum, offre un’interpretazione sensibile, dai toni smussati; quasi un
racconto serale, d’altri tempi, accanto a un fuoco.
Patrizia Luppi, Amadeus
1.
Musica e dischi
Recensioni
01/12/04
Laura Marinoni, voce
recitante, Pietro De Luigi, pianoforte
RICHARD STRAUSS: Enoch Arden, Rugginenti
Il melologo di Richard Strauss
Enoch Arden, op. 38, ha vissuto un insolito revival in
Italia. Nell’ultimo decennio sono circolate varie versioni di questo lavoro così
particolare, interpretato, chissà perché, sempre da voci femminili. Ne
ricordiamo, per esempio, una piuttosto fortunata di Quirino Principe, il più
eminente studioso italiano di Strauss, nell’interpretazione di Lella Costa. Un
disco del lavoro nella nostra lingua mancava, quindi viene opportuna la
registrazione appena pubblicata da Rugginenti. La nuova versione, indicata come
la prima integrale italiana, è curata dallo stesso pianista, Pietro De Luigi,
che accompagna la fervida recitazione di Laura Marinoni, una delle figure più
intense e magnetiche del nostro teatro. Il pianoforte detta i tempi della
recitazione, provvede a suscitare nell’immaginazione lo scenario marino dei
versi di Tennyson, commenta emotivamente lo sviluppo della vicenda, partecipa
alle passioni dei personaggi del poemetto. L’ascolto è piacevole, la traduzione
efficace. I due interpreti si muovono a loro agio in un genere assolutamente
archeologico come il melologo. Fa tenerezza pensare a quant’era inutile, nel
1897, inventare con il pianoforte la radio che non c’era.
Autore: Oreste
Bossini
2.
Classic Voice
n. 68, Gennaio 2005
Per un errore a pagina 56 nel
numero 67 di Classic Voice dopo l’indicazione del cd Enoch Arden di Richard
Strauss non compariva il testo della relativa recensione.
Ce ne scusiamo con i lettori e lo
pubblichiamo ora, ricordando che l’autore è Sergio Sablich:
R. Strauss:
Enoch Arden
[Voce] Laura Marinoni
[Pianoforte] Pietro De Luigi
E chiudiamo
con una segnalazione su una piccola impresa insieme temeraria e meritoria, tutta
di casa nostra. Un disco sicuramente di nicchia, che però alimenta la fiammella
di ciò che una volta non si aveva paura a chiamare cultura. Laura Marinoni e
Pietro De Luigi presentano la prima versione integrale italiana del melologo per
pianoforte e voce recitante Enoch Arden di Richard Strauss, su testo di Alfred
Tennyson: la traduzione è dello stesso pianista, De Luigi. Finora conoscevamo
solo la versione visionaria di Quirino Principe, che su questo “melodramma da
camera” fin de siècle ha anche scritto cose definitive; quella di De Luigi è
senz’altro più prudente e letterale, ma non per questo poeticamente meno
affascinante, anche per le problematiche che porta con sé (vedi le note
illustrative del polivalente De Luigi). E affascinante di per sé è questa storia
di mare e d’amore, viaggio misterioso intriso di simbologie sull’onda di un
ardito connubio tra poesia e musica, cui le note di Strauss, armonicamente assai
suggestive, conferiscono un forte impatto drammatico e una continua variegata
tensione. Bravi i nostri giovani interpreti, e bravo l’editore Rugginenti, che
ha patrocinato l’iniziativa.
Autore: Sergio Sablich
3.
Il Sole-24
Ore.
I DISCHI DEL SOLE
Domenica 27 Febbraio 2005.
Richard Strauss, “Enoch
Arden op. 38, per pianoforte e voce recitante”; Laura Marinoni, voce recitante,
Pietro De Luigi, pianoforte; 1 cd Rugginenti.
Registrazione
pregevolissima e originale, questa prima versione italiana del melologo di un
trentenne Richard Strauss. La storia di lord Alfred Tennyson è intrisa di
evocativo simbolismo, la si penserebbe uscita dal teatro di Britten. Il pianista
Pietro De Luigi ne è traduttore e interprete. La consegna in un italiano
affettuoso, fiabesco, ampio, affidato all’interpretazione pulita di Laura
Marinoni e la contrappunta con voce pianistica sicura, a folate tutte
romantiche.
Autore: Carla Moreni
4.
Amadeus
n. 4 (185), Aprile 2005
Strauss, Enoch Arden
Laura Marinoni, Pietro De Luigi
Rugginenti
/ RUS 552139.2 / distrib.: Rugginenti / 2004 /
DDD / Libretto: buono / Italiano /
Artistico:
*****
Tecnico: *****
Due volte protagonista - sia come interprete che come autore della traduzione
italiana - di quest’incisione del melologo che Richard Strauss trasse nel 1897
dall’omonimo poema di Alfred Tennyson, Pietro De Luigi è un musicista dai vasti
interessi: pianista, musicologo, autore e didatta, con un penchant
particolare verso la filosofia, Incontrato il testo di Tennyson, con il suo
denso simbolismo che innerva tutta la narrazione e permette di inoltrarsi su
diversi livelli di lettura, De Luigi vi si è dedicato con tanta passione da
produrre non soltanto questa puntuale quanto coinvolgente “prima versione
italiana integrale e autorizzata del melologo”, ma anche un colto, brillante
saggio di approfondimento. Con esiti altrettanto positivi il musicista si cala
nell’eloquente commento pianistico di Strauss alla vicenda dello sfortunato
marinaio Enoch Arden: un giovane buono e coraggioso, premiato dall’amore di
Annie, la donna lealmente contesa all’amico Philip, e dalla nascita di una
tenera prole. Spinto a un viaggio lungo e rischioso dalla volontà di provvedere
ai bisogni della famiglia, resterà assente anni e anni per colpa di un
naufragio: tornato, apprenderà che Annie, credendolo scomparso per sempre, alla
fine si è risposata con Philip. Non distruggerà la loro felicità; soltanto dopo
la morte si farà riconoscere. Il fondamentale ruolo mdella voce recitante è
affidato qui a Laura Marinoni. L’attrice milanese, forte di un importante
curriculum, offre un’interpretazione sensibile e dai toni smussati; quasi un
racconto serale, d’altri tempi, accanto a un fuoco.
Autore: Patrizia Luppi
Vedi anche: Intervista a Laura Marinoni
|